LaMôme oggi consiglia un libro molto particolare. S’intitola I racconti del libraio, nato dalla penna di Martin Latham, una lettura piacevole e formativa allo stesso tempo.
Ho consultato diversi testi sui libri, sulla loro storia ma quello di Latham è una sorta di accurata enciclopedia a dimensioni ridotte che esplora questo oggetto ammaliante, il suo ruolo nel corso del tempo e il rapporto con la stravagante figura del lettore.
I racconti del libraio: il libro e gli eterni quesiti
Il libro qui diventa protagonista assoluto di aneddoti, memorie, racconti e leggende. E le vicende di questo protagonista vengono presentate dallo stesso autore, attenta voce narrante che con il suo meticoloso excursus storico proietta davanti ai nostri occhi un lungo viaggio tra passato e presente.
E in questo nostro presente, periodo così altalenante per la lettura in cui i lettori sembrano assopirsi per poi scoprire nuove primavere, il lavoro di Latham ci ricorda chi siamo stati e chi siamo tutt’ora. Proprio per questo motivo al centro di tutto troviamo gli eterni quesiti: Perché leggiamo? Perché questi oggetti pieni di parole sono così importanti per l’uomo? Le risposte emergono tra queste stesse pagine, infinite e incredibilmente adatte a ogni lettore impegnato a sfogliarle.
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Il libro e le sue storie
Con I racconti del libraio, e quindi dello stesso Martin Latham che per 35 anni ha lavorato alla libreria Waterstones di Canterbury, (RI)scopriamo il libro e le sue storie (o se volete le storie del libro). Si parte dai tempi bui della clandestinità, dei volumi stampati di nascosto come La Fattoria degli animali di Orwell, fino a raccontare con note fiabesche gli straordinari ritrovamenti di testi antichi in svariati punti del mondo o la storia dei bibliofili e la loro impresa matta e disperata di catalogare tutti i libri del mondo. E ancora, le difficoltà delle prime bancarelle in una Parigi diffidente; gli atti coraggiosi dei primissimi librai, abili nel mercanteggiare merci preziose.
Latham ci invita a visitare le fredde celle dei monaci che hanno dedicato intere vite a ricopiare testi; ci guida nelle battaglie che Napoleone affrontava insieme alla sua irrinunciabile copia dei Dolori del giovane Werther; ci svela le affascinanti storie dei marginalia, le illustrazioni ‘nascoste’ a bordo pagina e quelle dei chapbook, i primissimi tascabili, tanto odiati dalle autorità ma apprezzati dai lettori.
I lettori moderni
E non solo, l’autore condivide con noi gli incontri particolari con i clienti della sua libreria. Bizzarre e divertenti testimonianze del passaggio dei lettori moderni: quelli che si lasciano catturare dalla copertina; quelli che vagano senza meta in attesa della ‘chiamata’ di un libro da acquistare; quelli che assaporano l’odore buono delle pagine.
Ma si parla anche dei luoghi che ospitano i testi come le biblioteche, le università e le librerie. Posti che diventano luoghi sacri in grado di offrire conoscenza e pace interiore.
L’opera Martin Latham è una storia dentro a mille storie; una sorta di ‘Bibbia dei lettori’ in grado di regalare le sue molteplici e avvincenti verità.
I racconti del libraio: Martin Latham
Autore e libraio. Dopo aver insegnato alla Hertfordshire University, ha lavorato per 35 anni alla libreria Watersones di Canterbury. Tra le altre opere ricordiamo: Kent’s Strangest Tales (2012) e Londonopolis: A Curious and Quirky History of London (2014).
Marilisa Pendino
I racconti del libraio (titolo originale: The Bookseller’s Tale)
Autore: Martin Latham
Anno: 2021
Casa editrice [edizione letta] Rizzoli/ Penguin books [2016]
pp. 405