Due amici (titolo originale Deux amis) è una historiette che compare per la prima volta sul quotidiano Gil Blas nel 1883 e, nello stesso anno, è inserita nella raccolta intitolata Mademoiselle Fifì.
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Due amici: trama
La Francia è assediata dalle forze prussiane e l’orologiaio Morissot, persona semplice e tranquilla, incontra per le vie parigine il merciaio Sauvage, suo vecchio amico.
Seduti in un Cafè, i due uomini rievocano le piacevoli domeniche passate a pescare e, tra un ricordo e un bicchiere d’assenzio, decidono di ritornare a quella passione comune per prendere qualche ghiozzo.
Ottengono il lasciapassare per dirigersi sull’isola Marante a Colombes. Con le esche in acqua, i vecchi amici si lasciano scivolare negli eterni discorsi sulla vita e sulla guerra, convinti ingenuamente di avere tutte le risposte ai più complessi quesiti del mondo.
Ma la quiete sta per cessare. Gli uomini vengono circondati e catturati da alcuni soldati e subito si ritrovano davanti a un arrogante ufficiale prussiano. L’ufficiale, convinto di aver a che fare con due spie, li mette di fronte a una scelta: rivelare la parola d’ordine per entrare a Parigi o essere fucilati.
Cosa faranno Morissot e Sauvage ?
Pedine di un passatempo mortale
Con Due amici ritorna il contesto dell’assedio prussiano. Questa volta, però, Maupassant non ha nessuna intenzione di alleggerirci l’orrore della guerra.
Le vite semplici di due amici ritrovati vengono sconvolte dal sadico capriccio di un ufficiale prussiano.
Il dado del terribile gioco della guerra è stato tratto e i giocatori sono costretti a giocare. E due amici, due uomini estranei alle regole dei potenti, si ritrovano a essere le pedine di un passatempo mortale.
L’autore francese si riconferma prezioso narratore della natura umana e degli orrori umani, miscelando abilmente leggerezza e tragedia.
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Curiosità
Inizialmente Due amici è stato firmato con lo pseudonimo Maufrigneuse.
Due amici è diventato un cortometraggio muto nel 1946, diretto dal regista russo Dimitri Kirsanoff.
Due amici ha influenzato la nascita de La grande Guerra, di Mario Monicelli.
Marilisa Pendino
Vi lasciamo al racconto Due amici